Domande e Risposte

I denti dei bambini vanno curati?

I denti decidui vanno curati anche se poi saranno sostituiti dai permanenti per vari motivi:
innanzitutto una carie va curata per evitare che il bimbo abbia dolore, dato che la camera pulsare è piú ampia nei decidui e la carie puó raggiungere più facilmente il nervo e dare dolore.
Inoltre il dente deciduo funziona come mantenitore di spazio, ha cioè il compito di conservare lo spazio al dente permanente sottostante che lo sostituirà.

Quando è consigliabile eseguire la prima visita odontoiatrica?

La prima visita odontoiatrica va eseguita presto; quando dipende dallo stile di vita del bambino.
Se è un bimbo che mangia molti dolci, non gli vengono lavati i denti e spilucca tutto il giorno qualcosa è bene fare la prima visita già a quattro anni perché ci sono dei bambini che già a quell’età hanno i denti cariati.
In caso contrario la prima visita si può fare a cinque anni e comunque a sei anni è importante che tutti i bambini siano visitati perché a partire da questa età si ha l’edizione dei denti permanenti.

Cosa può fare un genitore per evitare che i denti del proprio bambino si carino?

La prima cosa che un genitore puó fare è pulire i denti del bimbo a partire dalla loro comparsa, anzi puó pulire dalla nascita anche le gengive passandoci sopra una piccola garza dopo le puppate.
È poi importante non far addormentare il piccolo con ciuccio e miele o con la puppaiola con latte e biscotti perché queste abitudini portano spesso alla cosiddetta “sindrome da puppaiola ” in cui sono cariati incisivi e canini già a due-tre anni.
È importante che il genitore lavi i denti dei bambini tutte le sere prima di andare a letto (almeno) e che controlli egli stesso la presenza di macchie sospette o di carie per rivolgersi al dentista appena il problema si presenta.

Perché le carie vanno curate al loro insorgere?

Una carie piccola può essere curata senza anestesia e senza alcun dolore per il bambino.
Una carie piccola non si complica con una pulpite dolorosa o con la morte del nervo. Inoltre una grossa carie spesso si complica con la frattura dei dente e la sua estrazione.

Che cosa sono i sigillanti e perché è consigliabile farli?

Quando nascono i primi molari, chiamati sesti perché sono il sesto dente a partire dal centro della bocca, è importante sigillarne i solchi per prevenire la carie occlusale.
I solchi di questi denti infatti sono come dei canyon, profondi e stretti, e l’accumulo di placca sul loro fondo favorisce la carie.
Sigillarli vuol dire pulirli e riempirli in modo da rendere la superficie occlusale liscia e facilmente detergibile.

Che cosa è la malattia parodontale? 

La malattia parodontale è una infezione batterica che , se non bloccata, distrugge progressivamente il parodonto che è formato da gengiva, legamento parodontale e osso.
Inizia con una gengivite che, se trascurata, puó evolvere fino a una seria e irreversibile compromissione del parodonto e alla perdita dei denti.
Per prevenirla e diagnosticarla precocemente è importante eseguire visite di controllo regolari e mettere in atto le adeguate misure di igiene orale.

Che cosa è una carie?

Una carie è una perdita di parte di dente dovuta all’azione degli acidi prodotti dall’azione dei batteri presenti in bocca sulla placca batterica.
All’inizio non provoca nessun disturbo poi, quando la lesione aumenta nella dentina,  si avverte dolore a contatto coi cibi dolci. Il dolore puó diventare insopportabile quando la carie raggiunge la polpa.
È perfetto perciò importante diagnosticarla e curarla prima possibile.

A cosa serve la visita di controllo in uno studio dentistico?

La visita di controllo dal dentista è molto importante perché permette di intercettare e risolvere eventuali problemi al loro insorgere.
In assenza di patologie andrebbe fatta una volta all’anno per controllare la salute dei denti e delle gengive.
I denti vanno controllati per curare eventuali carie prima possibile in modo da ridurne l’espansione ed evitare che arrivi al nervo, con conseguente dolore e distruzione della corona.
Le gengive vanno controllate perché la loro infiammazione è all’inizio completamente reversibile : per guarire da una gengivite è sufficiente pulire bene la gengiva dalla placca batterica e dal tartaro. Il persistere dell’infiammazione porta invece, nel tempo, alla distruzione progressiva del legamento parodontale e quindi alla formazione di tasche gengivali e perdita dell’osso con evidente riduzione della stabilità dei denti.

Perché le gengive non sanguinano?

Due sono i motivi per cui le tue gengive non sanguinano:
1) se le gengive hanno un colore rosa e una superficie a buccia di arancia non sanguinano perché sono sane
2) se le gengive sono rosse, gonfie e quasi lucide sono infiammate.
Se non sanguinano è perché non vengono pulite nel modo giusto: nello spazzolamento viene pulita solo la parte più coronale del dente ma non la gengiva.

 

Quindi cosa fare?

 

Nel primo caso è opportuno sottoporsi a controlli di routine annuali o a seconda della necessità;

Nel secondo caso è necessario intervenire quanto prima per far guarire la gengivite che inizialmente è reversibile. Se la gengivite, permane può rappresentare l’inizio di una malattia paradentale in cui all’infiammazione della gengiva si possono associare perdita di attacco parodontale e di osso.

Pertanto è opportuno rivolgersi al più presto al dentista di fiducia per effettuare la terapia del caso e quindi far regredire l’infiammazione e riavere la restitutio ad integrum.